Relatori:

Ferdinando Nicoletti
Professore Ordinario di Farmacologia - Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Roma "La Sapienza"

Razionale:
La depressione maggiore, cosi come altri disturbi psichiatrici, non può essere pienamente compresa se si analizza da un punto di vista eziopatogenico, solo considerando le alterazioni neurotrasmettitoriali che si verificano a livello intersinaptico. Negli ultimi anni l’implementazione sempre maggiore di metodologie di indagine specifiche e sofisticate, tra cui quelle di risonanza magnetica funzionale, ha consentito di studiare attentamente l’organizzazione del sistema nervoso centrale, comprendendo l’esistenza di reti neuronali vaste e complesse che racchiudono e collegano diversi circuiti cerebrali implicati nell’elaborazione cognitiva, emozionale ed emotiva.  Tra le varie “macro-reti” che sono state identificate, tre in particolare appaiono disfunzionali nel soggetto depresso: la rete deputata al controllo esecutivo (executive control network), la rete della modalità default (Default-mode network) e la rete neuronale della salienza.
Comprendere come queste reti neuronali cambiano funzionalmente, da uno stato di condizione fisiologica ad una condizione patologica di depressione, è oggi di fondamentale importanza per comprendere l’entità della sintomatologia depressiva e meglio ancora per comprendere gli approcci terapeutici farmacologici e non che li possano riportare alla normalità.
Obiettivo di questo webinar è quello di meglio descrivere l’organizzazione dei network neuronali e la loro disfunzione nella depressione maggiore.
 

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