Anche quest’anno il XXII Congresso Nazionale della Società Italiana di Psicopatologia si è svolto a Roma nella storica sede dell’Hilton (oggi Cavalieri Waldorf Astoria) dal 21 al 24 febbraio. Il titolo di quest'anno “PROGETTO PROMOZIONE SALUTE MENTALE 20.20. PSICOPATOLOGIA: CONNESSIONI, CULTURE, CONFLITTI", trae ispirazione dalle indicazioni del piano globale per la salute mentale 2013-2020 dell’OMS, che ricordiamo, ha espresso l'invito agli stati membri, di “affrontare la malattia e i carichi economici e sociali, così come le conseguenze che hanno i disturbi mentali nel campo dei diritti umani […]”.
In occasione di tale evento abbiamo avuto modo di intervistare Andrea Fagiolini professore associato, direttore medico all'università di Siena e direttore del dipartimento internazionale di salute mentale.
Il professor Fagiolini ci ha spiegato:
- la relazione che intercorre tra l’insorgenza della schizofrenia e l’abuso di sostanze e quanto i due fattori si influenzino vicendevolmente
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in che termini un intervento clinico precoce può fare la differenza nella vita del paziente affetto da schizofrenia
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l’importanza dei LAI nel favorire l’aderenza terapeutica e i principali vantaggi di una terapia iniettiva long acting
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come ottimizzare l’uso dei LAI con particolare riferimento a tutta una serie di fattori che possono essere valutati una volta che il paziente è stabilizzato su un trattamento di questo tipo
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il perchè dell’atteggiamento sempre più favorevole dei pazienti all’idea di assunzione di un farmaco LAI
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