Anche quest’anno il XXII Congresso Nazionale della Società Italiana di Psicopatologia si è svolto a Roma nella storica sede dell’Hilton (oggi Cavalieri Waldorf Astoria) dal 21 al 24 febbraio. Il titolo di quest'anno “PROGETTO PROMOZIONE SALUTE MENTALE 20.20. PSICOPATOLOGIA: CONNESSIONI, CULTURE, CONFLITTI", trae ispirazione dalle indicazioni del piano globale per la salute mentale 2013-2020 dell’OMS, che ricordiamo, ha espresso l'invito agli stati membri, di “affrontare la malattia e i carichi economici e sociali, così come le conseguenze che hanno i disturbi mentali nel campo dei diritti umani […]”.
In occasione di tale evento abbiamo avuto modo di intervistare la prof.ssa Cinzia Niolu, responsabile del Servizio Psichiatrico al Policlinico Universitario Tor Vergata di Roma, a cui abbiamo rivolto alcune domande sul Full Functional Recovery, argomento principale di uno dei numerosi simposi che hanno arricchito l’edizione di quest’anno.
L’intervista si focalizza principalmente sui seguenti punti:
- il concetto di ritorno al funzionamento e il notevole impatto che il Full Functional Recovery ha sia sui sintomi che sul malfunzionamento nella vita di tutti i giorni
- il Full Functional Recovery come vero e proprio obiettivo di trattamento
- quanto il concetto di Full Functional Recovery va in parallelo con la qualità di vita del paziente e quanto è importante indagare a fondo nella vita del singolo paziente per poter ripristinare al meglio la sua condizione di vita precedente
- le interferenze che hanno gli effetti collaterali delle principali terapie antidepressive sul ritorno ad un corretto funzionamento
- le ripercussioni che la sintomatologia cognitiva apporta nella vita di tutti i giorni
Our correspondent’s highlights from the symposium are meant as a fair representation of the scientific content presented. The views and opinions expressed on this page do not necessarily reflect those of Lundbeck.