Intervista al Professor de Bartolomeis, Roma - Congresso SOPSI 2018

Anche quest’anno il XXII Congresso Nazionale della Società Italiana di Psicopatologia si è svolto a Roma nella storica sede dell’Hilton (oggi Cavalieri Waldorf Astoria) dal 21 al 24 febbraio. Il titolo di quest'anno “PROGETTO PROMOZIONE SALUTE MENTALE 20.20. PSICOPATOLOGIA: CONNESSIONI, CULTURE, CONFLITTI", trae ispirazione dalle indicazioni del piano globale per la salute mentale 2013-2020 dell’OMS, che ricordiamo, ha espresso l'invito agli stati membri, di “affrontare la malattia e i carichi economici e sociali, così come le conseguenze che hanno i disturbi mentali nel campo dei diritti umani […]”.

In occasione di tale evento abbiamo avuto modo di intervistare il professor Andrea de Bartolomeis, direttore della Sezione di Psichiatria e UOC di Psichiatria e Psicologia dell' Università di Napoli Federico II, che ha risposto ad alcune domande. Gli argomenti discussi, che risultano ancora oggi "key point" nel trattamento della schizofrenia, li troviamo esplicati di seguito:

  • l'importanza di un intervento precoce, soprattutto nelle prime fasi della patologia 
  • l'importanza di un trattamento di tipo continuativo, senza interruzioni (spesso causa principale di ricaduta)
  • l'alto tasso di insorgenza della schizofrenia in pazienti che abusano di sostanze; di come queste ultime possano amplificare il disturbo o portare ad una riduzione dell'efficacia di trattamenti terapeutici concomitanti
  • l'aspetto psicoeducazionale dell’utilizzo dei LAI e l'importanza di visitare il paziente indipendentemente dal suo cronogramma di somministrazione del LAI
  • la percezione dei pazienti nei confronti di un trattamento LAI

 

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