La garanzia della qualità dei servizi psichiatrici può ridurre la stigmatizzazione e la discriminazione?

In questo workshop, quattro relatori hanno discusso le esperienze riportate in varie parti del mondo relative a come si verifica la stigmatizzazione nella salute mentale e come può essere affrontata.

La qualità dell’assistenza è correlata alla stigmatizzazione

Sia Norman Sartorius, Svizzera, che Tsuyoshi Akiyama, Giappone, hanno stabilito un collegamento diretto tra qualità dell’assistenza e stigmatizzazione associata ai disturbi1. Il professor Sartorius ha evidenziato la presenza di un circolo vizioso: se la qualità dell’assistenza è scarsa, gli outcome per i pazienti sono proporzionalmente scarsi. Pertanto, le persone coinvolte nel sistema diventano pessimiste e i pazienti credono che non miglioreranno; la loro auto-stigmatizzazione aumenta e i familiari si sentono delusi. Le malattie psichiatriche sembrano essere incurabili e coloro che trattano i pazienti si sentono impotenti. Questi cambiamenti, a loro volta, influenzano l’atteggiamento dei pazienti indirizzati ai servizi di salute mentale, che possono non essere disposti a prendervi parte, con conseguente aumento delle ammissioni involontarie e peggioramento della reputazione del servizio. Ciò rende più probabile che i budget destinati ad un servizio così “fallimentare” vengano ridotti, quindi le strutture si deteriorano ulteriormente, il personale vede poche possibilità di avanzamento di carriera e potrebbe essere più incline al burnout, e la qualità dell’assistenza viene compromessa ancor di più.

La stigmatizzazione rimane un problema fondamentale per i servizi di salute mentale e il benessere dei pazienti

Come ha sottolineato il professor Sartorius, questo circolo vizioso può essere interrotto in qualsiasi momento, migliorando così la qualità dell’assistenza. Inoltre, poiché la qualità dell’assistenza è più facile da migliorare rispetto alla stigmatizzazione socio-culturale associata ai disturbi psichiatrici, questo è un modo chiaro in cui si può intervenire per affrontare la stigmatizzazione nei servizi di salute mentale.

 

La capacità di trattare in modo efficace è fondamentale 

Wolfgang Gaebel, Germania, ha discusso il legame tra la capacità di trattare in modo efficace i disturbi psichiatrici e la riduzione della loro stigmatizzazione2,3. I componenti di una psichiatria di qualità, che possono contribuire alla lotta allo stigma delle malattie mentali, includono l’implementazione di linee guida basate sull’evidenza e sul consenso regolarmente aggiornate, l’individualizzazione del trattamento psichiatrico e l’applicazione di indicatori di qualità nel quadro di una gestione globale di qualità. Tutti questi aspetti dovrebbero migliorare gli outcome per i pazienti e fornire così maggiore rassicurazione e fiducia al pubblico in generale sul fatto che i trattamenti psichiatrici sono efficaci e affidabili.

La capacità di trattare in modo efficace i disturbi psichiatrici riduce la loro stigmatizzazione

 

Migliorare la qualità dell’assistenza in tutto il mondo

Petr Winkler della Repubblica Ceca ha discusso l’uso del “QualityRights toolkit” pubblicato nel 2012 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per migliorare l’assistenza psichiatrica4. Il toolkit è destinato a supportare i Paesi nella valutazione e nel miglioramento della qualità dei diritti umani nelle strutture di salute mentale e di assistenza sociale.

Nella Repubblica Ceca, quasi tutti gli ospedali psichiatrici sono stati valutati attraverso questo toolkit. I dati di tutte le strutture sono stati aggregati e presentati in forma anonima, per identificare le aree prioritarie di miglioramento. A partire da questo, sono state sviluppate delle raccomandazioni per il miglioramento a livello di sistema (per il Ministero della Salute) e a livello di struttura per i singoli ospedali. A seguito di questa valutazione sono stati già intrapresi alcuni passi importanti per migliorare la qualità e la sicurezza dell’assistenza negli ospedali della Repubblica Ceca. Il dott. Winkler ha concluso che il toolkit dell’OMS è uno strumento valido che può essere utilizzato in tutto il mondo.

Our correspondent’s highlights from the symposium are meant as a fair representation of the scientific content presented. The views and opinions expressed on this page do not necessarily reflect those of Lundbeck.

References

  1. Donabedian A et al. JAMA 1988;260:1743–8.
  2. McGinty E, et al. Soc Sci Med 2015;126:73–85.
  3. Lebowitz M and Ahn W-K. Psychiatr Serv 2012;63:496–9.
  4. WHO quality rights toolkit available at: https://www.who.int/mental_health/publications/QualityRights_toolkit/en/